“Perfusion week 2023”: un racconto di coraggio e dedizione.

Dal 30 Aprile al 6 maggio 2023 si è svolta la consueta ricorrenza totalmente dedicata al Tecnico della Fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, meglio conosciuta in tutto il mondo come “Perfusion week”.

Diversamente dagli anni scorsi, in cui la CdA di Bologna e provincia aveva intrapreso una campagna di comunicazione per festeggiare l’evento mediante la condivisione sui canali social di immagini di “vita quotidiana” del TFCPC, la “Perfusion week 2023” racconterà una storia intrisa di coraggio e dedizione, unita ad un fortissimo rispetto nei confronti del fine ultimo della nostra professione: la salute come diritto fondamentale dell’individuo.

La storia che vi raccontiamo ha luogo a circa 4000 km dall’Italia. Dopo diversi anni di fragili equilibri politici, dal 15 Aprile 2023, Khartoum, la capitale del Sudan, è teatro di un feroce conflitto che fino ad oggi ha visto città distrutte, oltre 550 morti e più di 5000 feriti, facendo sprofondare tutto il paese in una spaventosa crisi umanitaria.

A Soba, nella periferia di Khartoum, sorge dal 2007 il centro cardiochirurgico “Salam Centre for Cardiac Surgery” fondato da EMERGENCY, in cui sono stati eseguiti, fino ad oggi, a titolo totalmente gratuito, oltre 10.000 interventi cardiochirurgici, trattando pazienti provenienti da tutto il paese e da tanti altri stati africani.

Il “Salam Centre for Cardiac Surgery”, dall’anno della sua nascita, gode di un servizio di perfusione, gestito dalla Dott.ssa Daniela Rocchi che negli anni ha coordinato e formato, con tutte le difficoltà del caso, decine di TFCPC provenienti da tutto il mondo. Le competenze tecniche, cliniche e scientifiche della figura del TFCPC sono da anni cuore e polmoni del centro cardiochirurgico “SALAM” (dall’arabo “PACE”).

Il paese aveva già attraversato negli anni precedenti vari momenti di instabilità politica, ma l’incolumità dei suoi cittadini e del personale sanitario e non, presente al Salam Centre, non era mai stata così a rischio.

Ad oggi, dopo oltre 20 giorni di conflitto sanguinoso, alcuni componenti dello staff internazionale hanno volontariamente deciso di rimanere in Sudan, per garantire, insieme al personale locale, cure ed assistenza ai tanti pazienti ancora presenti nel centro e a coloro che riescono a raggiungerlo. Tra questi, brilla il coraggio delle colleghe Daniela Rocchi ed Elisabetta Maio che continuano quotidianamente non solo a fornire la loro professionalità, ma sono anche di supporto alle attività delle altre figure sanitarie e non.

Quest’anno celebriamo la “Perfusion week” riconoscendo l’impegno e il coraggio delle due colleghe, che nemmeno per un momento hanno pensato di abbandonare il paese, lo staff e i tutti i loro pazienti.

E’ doveroso esprimere, da parte di tutti i TFCPC d’Italia e del mondo intero, un semplice ma sincero ringraziamento, non solo per la loro straordinaria opera di generosità, ma anche per essere motivo di orgoglio e fonte di ispirazione per l’intera comunità.