Fare di più non significa fare meglio: Choosing Wisely

Da alcuni anni l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica ADI ha attivato una proficua collaborazione con Choosing Wisely Italy – Slowmedicine, associazione che promuove una medicina più sobria, rispettosa e giusta.

Nel contesto di questo movimento sostenuto dal motto “fare di più non vuol dire fare meglio” ADI ha prodotto 5 nuove raccomandazioni su cosa è preferibile NON FARE per evitare sprechi e per non commettere errori.

  1. Non seguire “diete senza” o digiuni. Sono approcci nutrizionali specifici per determinate patologie e solo il medico li può consigliare.
  2. Evita di rivolgerti a professionisti non esperti nella diagnosi e cura dei disturbi alimentari, solo team specializzati o sanitari competenti afferenti a diverse discipline possono prendere in carico con modalità multidisciplinare queste gravi patologie.
  3. Non incoraggiare un uso estensivo e indiscriminato di integratori alimentari come fattori preventivi delle neoplasie e della patologia cardiovascolare.
  4. I soggetti obesi di qualsiasi età non devono essere colpevolizzati. Lo stigma dell’obesità peggiora la condizione di chi ne è affetto.
  5. Non seguire regimi dietetici ad impronta occidentale con elevato impatto ambientale. Solo modelli alimentari salutari (healthy diets) come, ad esempio, la dieta mediterranea possono garantire la salute fisica degli individui e del pianeta.