Il Dietista nel XXI Secolo-riepilogo dell’incontro

Ieri 11 novembre 2023 si è tenuto a Bologna il convegno “IL DIETISTA NEL XXI SECOLO” organizzato dalla nostra Commissione d’Albo.

Hanno partecipato numerosi colleghi della CdA Dietisti di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara, Forli-Cesena-Rimini, e anche da CdA di altre regioni (Lombardia, Veneto, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Campania).

I relatori sono stati particolarmente preparati ed efficaci nei loro interventi.

La mattinata è stata aperta dal Presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Bologna, Giancarlo Lucchi, che ha evidenziato come i dietisti siano l’unica professione che ha una prestazione riconosciuta dal nomenclatore tariffario regionale (E-R) e che genera ticket. Questo è un importante traguardo a cui anche le altre professioni sanitarie dovrebbero ambire.

Roberta Toschi, presidente dalla 5° commissione salute del Comune di Bologna ha ricordato ai presenti che la CURA non può essere in carico solo al singolo paziente e solo al sistema sanitario ma, come ricorda il proverbio africano “per crescere un bambino ci vuole un villaggio”, durante un percorso di cura si dovrebbe respirare il senso di vicinanza di tutta la comunità (sociale e professionale).

Giacomo Tarsitano, Consigliere del Comune di Bologna, ha esposto le ricadute che avrà lo strumento della partecipazione degli studenti al consiglio comunale anche in ambito sanitario.

Il Direttore DATER Ausl di Bologna, Cristiano Pelati, ha esposto il significato del traguardo raggiunto sulla creazione del Dipartimento delle Professioni Sanitarie. Le professioni sanitarie ora rendicontano la loro attività non solo in termini qualitativi ma anche quantitativi e sono responsabili dirette dei percorsi e processi a loro assegnati. Ha evidenziato inoltre come l’Ausl di Bologna insieme all’Infermiere di Comunità, al Fisioterapista di Comunità e all’Ostetrica di comunità ha presentato il Dietista di Comunità, garantendo un’adeguata risposta in ogni Distretto.

Marco Tonelli, Presidente della Commissione Nazionale Dietisti, ha ripercorso i testi di riferimento normativo e caratterizzanti della professione spiegandone gli aspetti che sono stati superati e quelli invece tutt’oggi ancora validi. Ha poi anticipato la struttura e le caratteristiche salienti del nuovo codice deontologico che ci aspettiamo sarà approvato entro il 2024.

Stefano Durante, Dirigente Professioni Sanitarie Area Tecnico Diagnostica Radiologica presso IRCCS Policlinico di S. Orsola di Bologna, ha raccontato l’evoluzione formativa della professione del dietista. Ha evidenziato come le professioni sanitarie siano nate nel dopoguerra (scuole dirette ai fini medici speciali) per eseguire “ordini” impartiti da altri, infatti la terminologia utilizzata in ambiente sanitario (guardiole, caposala, divise, congedi, permessi, …) è ereditata dall’ambito militare. Le cose cambiano negli anni ’90 con l’abolizione del mansionario e la riforma universitaria. La Regione Emilia Romagna sta lavorando affinché  le lauree magistrali diventino professionalizzanti. La nuova sfida di oggi per le professioni sanitarie è però l’accesso alle carriere accademiche.

Carolina Poli, responsabile delle attività didattiche professionalizzanti del CdL in Dietistica ha esposto come viene realizzato un piano di studi.

Rita Barbara Marianelli, ha raccontato del Dietista di Comunità ed ha focalizzato come la continuità assistenziale debba avere 3 caratteristiche: continuità informativa, continuità gestionale e continuità relazionale. Inoltre ha sottolineato che l’assistenza territoriale deve interrogarsi sulla soddisfazione del paziente.

Silvia Maccà, Dietista libero professionista e Presidente CdA Treviso, Vicenza, Belluno, ha ben sintetizzato le novità in merito a: abolizione del vincolo di esclusività, che a tutt’oggi ha molti “limiti” per l’applicazione e ha termine il 31/12/2025; equo compenso, poichè attualmente siamo in attesa dell’approvazione del tariffario da parte del Ministero; costituzione della cassa previdenziale autonoma, che nei prossimi anni dovrebbe diventare realtà.

Nel pomeriggio si sono tenute le 2 tavole rotonde.

La prima ha visto la partecipazione di ben 8 Società Tecnico Scientifiche che hanno descritto il contributo dei dietisti nella produzione e nella ricerca delle evidenze scientifiche che hanno portato alla realizzazione di linee guida e buone prassi per indirizzare la pratica professionale.

Nella seconda sono intervenute 7 associazioni di pazienti (AMRER, DIA.BO, ANTR, AIC, FANEP, AMICI DI LUCA, DIAETA) che, nonostante la loro eterogeneità, hanno richiesto a gran voce la presenza di dietisti adeguatamente formati e capaci di assistere con continuità ciascun paziente in modo individuale e  personalizzato, senza ricorrere a schemi standard.

Come CdA Dietisti di Bologna ringraziamo tutti i partecipanti, i relatori e le associazioni di pazienti per aver contribuito al confronto e ad una nuova consapevolezza della figura professionale del dietista.

A seguire trovate le foto dell’evento, le slides dei vari interventi che potete scaricare da qui e il codice QR per compilare ENTRO LE ORE 24.00 DI LUNEDI’ 13 NOVEMBRE il questionario di valutazione necessario per conseguire i crediti ECM disponibile anche qui.