International No Diet Day

L’International No Diet Day (NDD), celebrata il 6 maggio, è una giornata in cui si promuove l’accettazione del proprio corpo ed il rifiuto della diet culture.

Quando nasce? La prima giornata venne istituita nel Regno Unito nel 1992 da un’idea di Mary Evans Young. Femminista inglese e direttrice del gruppo “Diet Breakers”, avendo lei stessa in passato sofferto di anoressia nervosa, ha dedicato gran parte del suo lavoro alla promozione dell’accettazione della propria forma corporea ed alla sensibilizzazione sui rischi di diete particolarmente restrittive. La giornata è stata poi celebrata in tutto il mondo e sostenuta da molte associazioni, tra le quali il NEDA (National Eating Disorders Association). Sono diversi gli studi che hanno infatti associato il fenomeno del dieting con l’insorgenza di Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, soprattutto in età adolescenziale (Stewart,2022).

Quali sono gli scopi dell’International No Diet Day?

  • Mettere in discussione la crescente pressione sociale relativa al peso o alle forme corporee.
  • Aumentare la consapevolezza sulla discriminazione in base al peso ed alla taglia corporea.
  • Dichiarare un giorno libero dal concetto di dieta e dall’ossessione relativa al peso corporeo.
  • Informare sull’inefficacia e sui rischi del dieting, termine che comprende tutti gli approcci dietetici, spesso auto-imposti, eccessivamente restrittivi e basati sulla privazione, sulla classificazione degli alimenti come cibi si/no e sul senso di colpa.
  • Promuovere consapevolezza sui benefici di uno stile di vita sano ed equilibrato per il corpo e per la mente.

Come celebrare dunque l’International No Diet Day? Il messaggio della giornata non sta solo nel concedersi qualcosa in più a tavola, ma va ben al di là, gettando le basi di una sana relazione con il proprio corpo e con il cibo.

Di seguito un’infografica che riassume cosa iniziare a fare oggi.