Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale

Saporito sì, ma non salato.

Dal 14 al 20 marzo 2022 ricorre la Settimana mondiale di sensibilizzazione per la riduzione del consumo alimentare di sale, promossa dalla World Action on Salt, Sugar and Health (WASSH). WASSH si pone l’obiettivo, attraverso strategie adeguate alle culture dei diversi Paesi, di arrivare alla graduale riduzione dell’introito di sale fino a meno di 5 grammi al giorno (corrispondenti a circa 2 grammi di sodio), target raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Numerose evidenze scientifiche sottolineano come il consumo eccessivo di sale determini un aumento della pressione arteriosa, con conseguente aumento del rischio di insorgenza di gravi patologie cardio-cerebrovascolari correlate all’ipertensione arteriosa, quali infarto del miocardio e ictus cerebrale. Inoltre, l’introito è stato associato anche ad altre malattie cronico-degenerative.


Altre informazioni e consigli li potete trovare sul sito della Regione Emilia Romagna

In Italia la maggioranza del sale che assumiamo proviene da prodotti alimentari presenti sul mercato. Come evidenziato dal Ministero della Salute, lo scopo della campagna è di sensibilizzare la popolazione sul tema, coinvolgendo l’intera comunità: dagli organi di governo ai singoli cittadini, passando attraverso i professionisti della salute, l’industria e il settore della ristorazione. Tutti i soggetti della filiera agro-alimentare dovrebbero rafforzare le azioni volte a ridurre il contenuto di sale in eccesso (cioè “non necessario”) nei prodotti in commercio.