Organigramma

Chi è l'Igienista Dentale

La Figura dell’Igienista Dentale in Italia nasce nel 1976 con un corso di due anni sovvenzionato dalla Regione Molise, corso che non riesce a ottenere alcun riconoscimento giuridico. Nel 1978 l’Università di Bari istituisce la prima Scuola Diretta a Fini Speciali per Igienista Dentale, che dà l’avvio alla ricerca del riconoscimento della professione da parte delle Istituzioni nazionali. Nel 1988 viene istituita ad Ancona la I° Scuola Regionale per Igienisti Dentali. Nel 1989 anche l’Università di Bologna istituisce la Scuola Diretta a Fini Speciali per Igienista Dentale.

Sinteticamente potremmo dire che l’Igienista Dentale, è l’operatore sanitario che, in possesso del titolo di studio abilitante alla professione (Corso di Laurea in Igiene Dentale), si occupa della prevenzione delle affezioni oro-dentali su indicazione degli odontoiatri o dei medici chirurghi abilitati alla professione di odontoiatria (D.M. 137, del 15 marzo 1999). Con il Decreto Ministeriale del 24 luglio 1996 sono istituiti i Corsi di Diploma Universitario (CDU) dell’area sanitaria, triennali, che sostituiscono le Scuole Dirette a Fini Speciali. Fra questi, il CDU per Igienista Dentale.Con il Decreto interministeriale 2 aprile 2001 (G.U. del 5 giugno 2001, S.O. n. 136) sono determinate le classi delle lauree universitarie delle professioni sanitarie: la Laurea in Igienista Dentale appartiene alla classe 3, classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche.Con il Decreto interministeriale del 3 novembre 1999 n. 509 (G.U. n. 2 del 4 gennaio 2000) e’ prevista la trasformazione dei Diplomi universitari triennali dell’area sanitaria in Lauree di primo livello.A seguito di questa trasformazione i diplomati dei CDU possono accedere alla laurea di specializzazione.

L’ Igienista Dentale è una figura professionale relativamente giovane (D.M 137, del 15 marzo 1999) e nasce sulla scia di scoperte microbiologiche recenti, quali la natura infettiva della carie dentale e della malattia parodontale, comunemente nota come piorrea.

Le malattie a carico del cavo orale possono essere molto diverse e determinate da cause distinte: dalla carie (infezione batterica nei denti) che può causare se non curata una sintomatologia dolorosa di variabile entità, alle gengiviti e parodontiti correlate alla formazione di placca batterica e tartaro, alle lesioni delle mucose traumatiche e/o infiammatorie (ferite e irritazioni dovute a protesi, afte e ulcere sui tessuti della bocca causate da varie specie di microrganismi); da problemi alla articolazione temporo-mandibolare  o altre disfunzioni e malformazioni cranio-facciali (come anche il labbro leporino e il palato fessurato) fino al cancro della bocca o della gola (faringe).

Il ruolo dell’igienista dentale è di notevole importanza nell’ambito odontoiatrico in quanto è la figura che può intervenire in prevenzione primaria, secondaria, terziaria e svolgere gli interventi clinici di competenza in ogni fascia d’età.

Con la  prevenzione primaria, ostacoliamo l’insorgenza delle varie  malattie del cavo orale ( carie dentale, gengivite, parodontite) , combattendo le cause e i fattori predisponenti.  L’intervento clinico non può prescindere da un intervento comportamentale finalizzato alla modificazione di abitudini e comportamenti scorretti che si realizza con una adeguata ed efficace informazione ed istruzione del paziente.

Nella cura e gestione dei pazienti l’igienista deve conoscere i principi di base delle patologie sistemiche e delle varie comorbilità che possono sia influire sulla salute orale che a loro volta essere influenzate dalle terapie praticate. Tali conoscenze sono un requisito imprescindibile nella formazione dell’igienista dentale poiché oggi, grazie ai progressi della medicina, i portatori di malattie croniche invalidanti sono in costante aumento e ancor più nel caso di pazienti portatori di protesi  e pazienti con ogni forma di disabilità, vanno istruiti e motivati non solo il paziente ma anche i famigliari e gli assistenti alla persona (care giver) alle corrette metodiche di igiene orale domiciliare, consigliando i materiali e i metodi appropriati per il raggiungimento delle migliori condizioni di salute orale compatibili con lo stato di salute del paziente. Ogni seduta di igiene orale professionale deve essere sfruttata per rinforzare l’assioma salute orale-salute sistemica.

Con la  prevenzione secondaria intercettiamo il danno precocemente, tanto da renderlo in gran parte reversibile. Il compito dell’igienista dentale è quello di tenere sotto controllo l’evoluzione delle patologie seguendo un piano di trattamento della malattia, monitorando e, se possibile, eliminando i fattori di rischio responsabili dello sviluppo delle patologie del cavo orale. Gli interventi devono essere quindi personalizzati e dedicati al singolo paziente perché ogni paziente ha le proprie caratteristiche (età, razza, sesso, progressione della patologia, compliance) e necessità.

 Con la  prevenzione terziaria interveniamo terapeuticamente,  riducendo   la gravità e le complicazioni di malattie ormai instaurate, limitando il danno ormai provocato. L’intervento in questi casi, pur non potendo garantire la completa “restitutio ad integrum,” ne arresta o limita la progressione. Es l’ attinenza malattia parodontale e diabete.

Efficaci saranno quindi gli interventi preventivi individualizzati, mirati alle reali necessità e possibilità del singolo paziente ed incentrati su alcuni aspetti degli stili di vita; in tal modo la trasversalità dei messaggi proposti dall’igienista nei confronti del controllo del biofilm batterico, di una corretta alimentazione, dei danni derivati dal fumo, del consumo rischioso e dannoso di alcol, si riflettono automaticamente su patologie ad elevatissima prevalenza, come le malattie cardiovascolari, la sindrome metabolica, il diabete, la Bpco e le neoplasie.

Va infatti sottolineato che ancora oggi purtroppo la cavità orale viene considerata come un’area a sé stante, isolata dal resto dell’organismo. In realtà non è affatto così perché numerosi studi scientifici hanno dimostrato che i batteri orali patogeni possono migrare, attraverso il torrente sanguigno, e colonizzare altri organi periferici a distanza come il cuore, i polmoni, il pancreas, ed anche il cervello. La reazione infiammatoria locale e il carico infiammatorio sistemico di basso grado che ne deriva rappresentano il comune denominatore di numerose patologie cronico-degenerative come l’aterosclerosi, il diabete, il  decadimento cognitivo ed anche alcune forme di tumore.

Nonostante la figura professionale dell’igienista dentale si caratterizzi fortemente per l’ambito preventivo della medicina, la sua presenza all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, luogo per eccellenza della prevenzione sanitaria, è quasi nulla. Un maggiore coinvolgimento di questa figura nel SSN aprirebbe alla possibilità di intervenire direttamente nelle comunità territoriali (scuole, consultori, residenze sanitarie per anziani e per disabili), raggiungendo così tutte le fasce della popolazione con progetti dedicati e fornendo al cittadino un servizio che va oltre aspetti meramente clinici, intervenendo anche nel contesto culturale, ovvero nei determinanti della salute e nello stesso tempo abbattendo i costi del SSN.

L'introduzione del valore della pluridisciplinarietà sottolinea la rilevanza dell’integrazione e della collaborazione leale e coordinata con i colleghi di tutte le professioni per far fronte ai bisogni di salute della persona e della comunità professionale.

COMPONENTI COMMISSIONE ALBO IGIENISTI DENTALI

Alla Commissioni d’Albo spettano le seguenti attribuzioni:

  • Proporre al Consiglio Direttivo l’iscrizione all’ordine del professionista
  • Adottare e dare esecuzione ai provvedimenti disciplinari nei confronti di tutti gli iscritti all’albo e a tutte le altre disposizioni di Ordine disciplinare e sanzionatorio contenute nelle leggi e nei regolamenti in vigore
  • Esercitare le funzioni gestionali comprese nell’ambito delle competenze proprie, come individuate dalla legge e dallo statuto
  • Dare il proprio concorso alle autorità locali nello studio e nell’attuazione dei provvedimenti che comunque possano interessare la professione.
Picture of Presidente<br />dr.ssa <em>Ester Beccabunca</em>

Presidente
dr.ssa Ester Beccabunca

Rappresentanza istituzionale

CV
Picture of Vicepresidente<br />dr.ssa <em>Maura Mazzetti</em>

Vicepresidente
dr.ssa Maura Mazzetti

CV
Picture of Consigliere<br />dr. <em>Gian Luigi Bonicelli</em>

Consigliere
dr. Gian Luigi Bonicelli

CV
Picture of Consigliere<br />dr. <em>Kaled Alessandro Mohamed El Dimerdash</em></em>

Consigliere
dr. Kaled Alessandro Mohamed El Dimerdash

CV
Picture of Consigliera<br />dr.ssa <em>Antonia Bacchi</em>

Consigliera
dr.ssa Antonia Bacchi

CV