Ciao Sebastiano…

Sebastiano Bodini,

hai fatto tanto per il nostro profilo professionale, dalla tua esperienza in quanto consigliere e poi Presidente del Collegio TSRM di Bologna, e dell’Associazione Italiana dei Tecnici di Neuroradiologia, e poi Vicepresidente di questo Ordine professionale dalla sua nascita fino al 2021.

Anche a livello universitario hai trasmesso motivazione e professionalità agli studenti che hanno avuto la possibilità di conoscerti, e che anche oggi vogliono ricordarti.

Non si è mai pronti a perdere qualcuno, hai lasciato il tuo testimone a chi ti ha succeduto, e noi ti auguriamo buon viaggio così: dando voce a chi ti ha vissuto da vicino, e che ha desiderato lasciare un personale segno anche in questa pagina web.

Quando nel 2011 entrai a far parte del Collegio TSRM di Bologna come Tesoriere, le incertezze personali erano molte. Il ruolo mi era nuovo, nessuna esperienza in merito. L’aiuto, l’esperienza e la pazienza di Sebastiano mi accompagnarono per tutto il tempo dell’incarico.

Fu un Presidente fuori dagli schemi, un’amico vero in ogni situazione. Il suo approccio era diretto e questo lo portava spesso a telefonare direttamente agli iscritti quando necessario, niente mail o messaggi. Ad orari improbabili ecco che squillava il cellulare , “Sono Seba , il presidente del Collegio, vorrei spiegarti alcune cose…”.
“Lo faccio apposta“ mi diceva “cosi non possono dire che non hanno capito o che non hanno tempo”.


Era facile trovarlo con la spazzolone a lavare il pavimento della sede mentre era al telefono in viva voce con la Federazione. Con lui era anche possibile trovarsi a rinviare tre o quattro volte ,via Pec ,la convocazione per l’assemblea annuale degli iscritti perché la stanchezza del giorno lavorativo portava sempre a tralasciare qualche dettaglio con le conseguenti osservazioni giuste degli iscritti che poi ci pervenivano. Quanto mi manca tutto questo..e quanto già mi manca il mio amico.

Andrea Vezzali, Tesoriere dal 9/2011 al 2/2021

Un’immagine come sintesi di un vissuto comune, una “radiografia” dell’impegno e della passione.
Documenti letti e riunioni, iscrizioni da approvare e riunioni, viaggi a Roma in Federazione e riunioni, formazione e… riunioni!

In tutto questo… un continuo di discussioni, tante, appassionate, con opinioni differenti da difendere e sostenere che, infine, si concludevano con un sincero brindisi e una sonora pacca sulla spalla.

Sebastiano era così, un mix di passione, schiettezza e goliardia che ci ha aiutato a crescere e che per questo non si può dimenticare!

Ciao Amico.

Loris Landi

Da quando conoscevo Sebastiano?

Da 40 anni, una vita! Ci siamo conosciuti durante la scuola per TSRM, mi ha trasmesso la sua passione per questa professione, in cui credeva fermamente!

Lo ricordo impegnato prima nel Collegio professionale, poi nell’università, infine nell’Ordine, sempre pronto ad ascoltare i colleghi…

Mi mancherà la sua incondizionata amicizia, la sua disponibilità e la gentilezza, una dote rara, perchè sincera e rivolta sempre a tutti.

Rossella Trenti

Scrivere in ricordo di qualcuno che è venuto a mancare mi risulta sempre molto difficile, ma per Sebastiano lo è ancora di più. È dannatamente difficile per tante ragioni: innanzitutto è troppo troppo presto; non doveva andare così. Poi, anche se avevamo preso strade diverse già da alcuni anni, per me era ancora il Seba di allora, sorridente ed ironico, ed è così che avrei immaginato di rivederlo prima o poi; non doveva andare così.

Ancora, in Collegio discutevamo anche animatamente di tantissime cose, per il nostro gruppo orchestrare iniziative per i nostri colleghi era un obiettivo costante e lui ci credeva sempre, incondizionatamente; non doveva andare così. Seba aveva sempre fiducia e io ci mettevo tutto me stesso per ricambiarlo e per fargli capire che era stata ben riposta, lui lo sapeva; non doveva andare così.

Lui era sempre disponibile per tutte le iniziative che il Collegio progettava, vuoi che fosse un Convegno, uno dei tanti Corsi di formazione e la partecipazione a tante edizioni di Exposanità lo entusiasmava ed era sempre in prima fila, non doveva andare così. Credo che Seba facesse fatica dire di no, personalmente non me lo disse mai, probabilmente era il suo carattere; non doveva andare così.

Potrebbero esserci ancora tante altre ragioni ma il dolore non mi permette di esprimerle perché purtroppo è proprio andata così!!! Poi, conoscendolo, se potesse leggere quello che scrivo Seba, con un sorrisino ironico, mi direbbe: “Oh Paolo molla la pezza e vai avanti!” Quindi chiudo gli occhi e lo vedo nel piccolo locale del Collegio con tutti noi a discutere, sorridere e scherzare; ed è proprio così che ti ricordo amico mio. Ciao Seba!

Paolo Mazzacurati

Grazie Seba,


non solo per avermi sostenuta umanamente e praticamente lungo il percorso della tesi, non solo per aver avuto la sensibilità di rendere onore alla mia terra, in ricordo di un giorno così terribile come il terremoto de L’Aquila, non solo per non aver mai smesso di aiutarmi fino alla mia prima assunzione, ma perché mi hai dato il privilegio di conoscere la straordinaria persona sei stato.
Ti ho vissuto poco, non ci sentivamo da una vita. Ma ti sarò grata per tutta la mia di vita.


Un abbraccio fin lassù.

Cinzia La Marra

Sebastiano, anzi “Seba” come tutti lo chiamavamo, nella vita era un allenatore di una squadra di football americano, e riusciva a trasmettere questa sua passione anche nel lavoro;

è stato scopritore di tanti giovani, un grande motivatore, e in qualche modo è stato lui ad incoraggiarmi e ad avvicinarmi a quelli che sono gli ambiti professionali e legati alla realtà del Collegio.

Con lui abbiamo condiviso tante iniziative formative, proprio per cercare di elevare culturalmente la nostra professione, e per cercare di tirar fuori il meglio da giovani spesso un po’ delusi e non motivati rispetto a questa professione.

Questo è il ricordo che porterò sempre di Sebastiano…

Stefano Durante