Un’alimentazione sostenibile per una salute sostenibile
Il 2022 ci trova ancora ad affrontare molte sfide globali, tra cui la pandemia in corso, conflitti armati, cambiamento climatico, rincaro dei prezzi e tensioni internazionali, che hanno ripercussioni sulla sicurezza alimentare.
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione vuole ricordare il forte legame tra alimentazione e salute, e la loro sostenibilità per questo pianeta.
In questa grande sfida i DIETISTI sono in prima linea! Il dietista infatti è “il professionista sanitario legalmente riconosciuto, che utilizzando approcci basati sull’evidenza, lavora in autonomia per promuovere l’autodeterminazione e sostenere individui, famiglie, gruppi e popolazioni a procurarsi e a scegliere alimenti che siano nutrizionalmente adeguati, sicuri, gustosi e sostenibili. Il Dietista valuta i fabbisogni nutrizionali specifici per tutte le fasce d’età e li traduce in consigli e/o interventi. Questo contribuisce a ridurre o a non peggiorare i rischi per la salute o a ripristinarne lo stato ottimale, oltre ad alleviare il disagio nelle cure palliative. Al di là dell’assistenza sanitaria, il Dietista contribuisce a ottimizzare per tutti i cittadini “l’ambiente nutrizionale”, agendo presso i governi, l’industria, il mondo accademico e la ricerca” (EFAD, The European Federation of the Associations of Dietitians).
È per questo che oggi qui vi parliamo di diete sostenibili: sostenibili per l’ambiente ma anche sostenibile per le persone, i cittadini, le famiglie, le comunità che le devono attuare.
Ma quali azioni possiamo attuare per rendere la nostra alimentazione più sostenibile?